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6 gennaio 2003 Oggi a Milano c'è stata, come ogni anno, la tradizionale befana benefica dei motociclisti, forse una delle manifestazioni rimaste non ancora strumentalizzate dalla chiesa piuttosto che dalla politica. I motociclisti si trovano in piazza del Duomo a Milano, l'appuntamento è verso le 9.00 di solito. Quasi tutti si "iscrivono", ovvero fanno un'offerta, tanti portano sulle moto giocattoli, vestiti, dolci e dolcetti da regalare agli ospiti dei due istituti: il Piccolo Cottolengo Don Orione e il Sacro Cuore, due istituti che ospitano e assistono chi è stato meno fortunato di noi. A dire il vero la raccolta dei doni, vestiti e alimentari inizia ben prima, infatti è possibile portare il materiale presso i motoclub organizzatori già prima di Natale. Per quanto mi riguarda l'esperienza di quest'anno è stata un po' diversa dalle passate edizioni: non ero "legata" a gruppi per cui, una volta in Piazza del Duomo ho girovagato un po' tra le moto, ho saluto entusiasta amici e vecchie conoscenze, ho incontrato persone che vedo una sola volta all'anno, proprio al 6 gennaio, tutti gli anni ed è bellissimo. E' stata la prima partecipazione anche per il mio compagno che è rimasto stranito da questa manifestazione dove, per una volta, le moto sono tutte assieme, non ci sono contrasti tra i jappy, i ducatisti, i guzzisti e gli harleysti. Tutti assieme per un unico scopo. Molti ci sono anche solo per esserci, per trovare gli amici, ma poi ci si accorge che nessuno rimane indifferente durante le visite agli ospiti degli istituti. Molti di loro non realizzano cosa sta succedendo, alcuni sono quasi spaventati dalla folla che invade i loro spazi, altri sono palesemente felici, ci aspettano come un bimbo aspetta Babbo Natale, spesso un solo sorriso riempie il cuore. Loro lo sanno, il 6 gennaio è il loro giorno e ci aspettano, anche solo con un sorriso sulle labbra per loro. E quando guardi dalla finestra del reparto pensi che i motociclisti sono proprio forti, sono giovani e vecchi, alti, grassi, magri, ricchi, poveri, appassionati, disinteressati, sono di tutte le fogge e di tutti i colori, ma sono tutti motociclisti e io, nel mio piccolo, voglio credere che certe manifestazioni, come questa della Befana benefica, solo i motociclisti possono organizzarla con tanto entusiasmo e tanta partecipazione, anche ai primi di gennaio con una temperatura che si aggira intorno a 0 gradi. I siti della Befana
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